INTERVENTI CHIRURGICI - NON GIC
Prestazioni di procreazione medicalmente assistita
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Cosa viene rimborsato:
prestazioni di procreazione medicalmente assistita resa alla donna comprese le visite, accertamenti, trattamenti di monitoraggio e pre-intervento, trasferimento ovuli/embrioni e impianto chirurgico embrionale
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Quanto viene rimborsato:
rimborso ordinario pari al 70% della spesa sostenuta con un massimale rimborsabile biennale di 3.500 Euro, più evenutale integrazione ASA.
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Quale documentazione è richiesta:
- Per le prestazioni eseguite in Italia: documento di spesa con esplicito dettaglio della tipologia di spesa/prestazione eseguita e costo.
- Per le prestazioni eseguite all’estero:
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documenti dettagliati con tipologia delle prestazioni eseguite e costi
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traduzione italiana dei documenti rilasciata da un Ente medico del Paese estero
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una dichiarazione di un medico specializzato italiano che attesti che la prestazione eseguita è conforme ai trattamenti previsti dalla normativa italiana.
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Da tener presente:
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Sono escluse le spese per:
- la crioconservazione dei gameti maschili e femminili
- la conservazione del cordone ombelicale
- prestazioni inerenti alla fecondazione eterologa
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Le prestazioni eseguite all’estero devono essere eseguite in modo conforme alle normative italiane.
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Le fatture devono essere intestate ai beneficiari delle prestazioni e corrispondere al genere del beneficiario