SPESE DENTARIE
Spese odontoiatriche
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Cosa viene rimborsato:
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visite e diagnostica
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esami radiologici e strumentali
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ablazione e applicazione topica di fluoro
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chirurgia/interventi chirurgici odontoiatrici
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paradontologia
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endodonzia
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conservativa (es. otturazioni, devitalizzazioni, ecc.)
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protesi
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implantologia
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ortognatodonzia e visite/terapie gnatologiche
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Quanto viene rimborsato:
rimborso ordinario del 60% della spesa sostenuta secondo le seguenti regole:
- il 60% della spesa per le prestazioni inserite nel Tariffario Spese Dentarie sotto riportato, fino al corrispondente importo massimo ivi previsto;
- il 60% della spesa sostenuta per tutte le altre spese dentarie non ricomprese nel tariffario, escluse quelle di carattere estetico non rimborsabili;
- più eventuale integrazione ASA.
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Quale documentazione è richiesta:
per ogni fattura sanitaria del medico dentista o del Centro Dentistico allegare la scheda per cure dentarie ( Scheda per Cure Dentarie 1) debitamente compilata e sottoscritta dal medico curante con la descrizione dettagliata e costo delle singole prestazioni odontoiatriche.
Da tener presente:
- Le fatture per panoramiche o radiografie endorali emesse da centri medici diversi dai dentisti, possono essere presentate senza scheda cure dentarie purché sia esplicitato ciò che è stato eseguito.
- Al momento dell’inserimento di una richiesta odontoiatrica per il rimborso con la procedura telematica, è necessario dettagliare le prestazioni con i singoli importi nei casi presenti nel Tariffario sotto riportato. Tutte le altre spese dentarie vanno indicate, quindi senza alcun dettaglio, nel codice generico di “cure dentarie”.
- Il tariffario delle spese calmierate è il seguente:
- Nel caso di visita gnatologica far precisare la motivazione/patologia per cui si esegue la prestazione per la corretta imputazione della spesa.